CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
nido. - Poverini! - esclamò sotto voce il giardiniere. E, il giorno dopo, vedendoli andare e venire affannosamente, portando coi becchi fili di paglia
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, gli altri, rapidamente, gettavano manate di sassolini in una bisaccia dandole una rinsaccata di sotto in su, perché il lupinaio non se n'accorgesse
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
bambina ... Carbonaia, carbonaina, Sotto il nero, pelle fina. Tra piallacci e tra piote, Voi ci avete una bella dote; Ne faremo una Regina, Carbonaia
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
chiedendo un bicchier d'acqua. Mentre la donna lo serviva, il vecchione guardava attorno, quasi frugasse con gli occhi mezzi nascosti sotto le folte
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
capelli bianchi tutti arruffati, gli occhi orlati di rosso sotto folte e ispide sopracciglia, il naso adunco, la bocca sdentata e le mani scarne e nodose
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
già accestivano sotto il sole degli ultimi giorni di maggio. Ma che è che non è, ingialliscono, intristiscono prima di maturare le spighe, e il
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
Reginotta le sta bene. Lasciatemi un po' sfogare col canto! E la mattina, prima del levare del sole, scendeva nell'orticello, si sedeva sotto il pesco
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
aveva dodici anni. Sua madre non lo teneva più nella tasca del grembiule, ma lo voleva sempre accanto a sé o sotto i suoi occhi. Era troppo vivace e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, la signora fece fermare la carrozza e attese che quella ragazza, così bruna da sembrare una mora, vestita poveramente, e con quel fagottino sotto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sotto gli occhi accendevano intanto l'avidità di costui. - Tentare non nuoce. E accompagnò l'uomo senza braccia in cima al monte. - Dov'è la grotta? - Era
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
i quattrini? - Allora ... li metterò sotto la chioccia per farli covare. - O che sono uova i quattrini? - Allora ... li seminerò in un vaso e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
padre - quando io non ci sarò più, avrai ben altro animale feroce da ammansire! E indicava la folla che sotto il palazzo reale gridava a squarciagola
Accademia della crusca
